Introduzione del reato di immigrazione clandestina che prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni per lo straniero che entri illegalmente nel territorio dello Stato, con arresto obbligatorio in flagranza e procedimento con rito direttissimo.
E' questa la principale novità del disegno di legge (facente parte del c.d. pacchetto sicurezza) approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 maggio 2008 ed in attesa di essere discusso nei due rami del Parlamento.
Il provvedimento contiene altresì:
- limiti ai matrimoni di interesse: per acquisire la cittadinanza italiana non sarà più sufficiente la semplice effettuazione del matrimonio ma occorrerà che il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica (ovvero tre anni se la residenza è invece all'estero);
- nuove disposizioni riguardanti i reati di danneggiamento, deturpamento ed imbrattamento di cose altrui;
- nuove norme in materia di occupazione del suolo pubblico;
- misure di contrasto all'impiego di minori nell'accattonaggio;
- misure in materia di confisca dei beni di provenienza illecita;
- obbligo per chi presta servizi volti al trasferimento di denaro di acquisire copia del documento di identità (e del permesso di soggiorno in caso di straniero) di chi richiede la prestazione.
- estensione della permanenza nei cpt (rinominati "centri di identificazione ed espulsione" dallo schema di decreto legge 21 maggio 2008) fino ad un massimo di 18 mesi.