Lo ha stabilito il Giudice di Pace di Caserta con la sentenza n. 1803 del 25 febbraio 2008 pronunciandosi in merito alla domanda di un cittadino che chiedeva la condanna di Comune e Regione, in maniera proporzionale, al risarcimento dei danni patiti e patendi causati "alla vita da relazione, all’immagine, nonché ai disagi e usurpazione del tempo impiegato ad eseguire la raccolta differenziata, rilevatasi invece uno scandaloso bluff e flop".
La vicenda rientra nelle più vaste vicende dell'emergenza rifiuti in Campania, situazione che ha esasperato la popolazione anche a causa - come rileva lo stesso giudice nella sentenza - della richiesta di una tassa rifiuti del tutto anomala, visto "che nei luoghi dove persiste il problema della disastrosa emergenza rifiuti, stranamente, l’imposizione per Tarsu è notevolmente più elevata rispetto alle città nelle quali tali problematiche non esistono".
Nel caso di specie il giudicante ha condannato